Recensione: "Una presenza in quella casa" Paige McKenzie

Genere: Horror

Prezzo: € 16,00

Casa Editrice: Giunti (che ringrazio per la copia)

Serie The Haunting of Sunshine Girl:
1. Una presenza in quella casa, 2016
2. The Awakening of Sunshine Girl, 2016 (inedito in Italia)

Trama:
Il romanzo ispirato a The Haunting of Sunshine Girl, la serie web di fenomenale successo su YouTube, con oltre 130 milioni di visualizzazioni. “Nell’istante in cui sto per cedere al sonno, sento una voce di bambina, poco più di un sussurro: ‘Notte, notte”. Nella nuova casa di Sunshine si avverte qualcosa di inquietante: oggetti che si spostano, risatine nel cuore della notte, ombre misteriose nelle foto che scatta… La madre adottiva, con cui Sunshine ha un rapporto aperto e affettuoso, insiste nel dire che è tutto frutto di immaginazione e comincia a comportarsi in modo sempre più incomprensibile. C’è solo una persona che dà credito ai timori di Sunshine: Nolan, un compagno di liceo che condivide la sua passione per la fotografia ed è disposto ad affiancarla per studiare i vecchi casi di cronaca nel tentativo di capire cosa stia davvero succedendo. La tensione sale inarrestabile e le cose peggiorano quando le risatine si trasformano in urla e singhiozzi. Cosa nasconde quella casa? Sunshine è in preda al terrore, ma deve farsi forte se vuole salvare la madre da una sorte peggiore della morte.

Recensione:
Sono stata attratta da questo romanzo sin dalla prima volta che ne ho visto la copertina e leggendo la trama ho avuto la conferma che fosse proprio il tipo di lettura che desideravo. Raramente trovo un libro horror che abbia le caratteristiche che cerco ma questo romanzo sembrava fatto proprio per me e l’ho capito sin dai primi capitoli.
La storia inizia subito con i misteri introducendoci questa casa sinistra che sembra circondata da un alone inquietante. La protagonista, Sunshine, sente qualcosa di strano sin dalla prima volta che ci entra e nonostante i suoi continui avvisi, la madre non le crede affatto e pensa che siano solo inutili paranoie. Ma la casa nasconde davvero molto e la protagonista sembra non poter contare sull’aiuto di nessuno, almeno fino a un certo punto.
Un dettaglio che ho apprezzato particolarmente sono i dialoghi, sono sempre così interessanti e ricchi di dettagli che sembra quasi di vedere un film e trovo che nel genere horror sia un dettaglio da non sottovalutare. Ma anche le scene descrittive sono molto accurate, la casa è descritta perfettamente e sono riuscita a immaginarla nella mia mente in ogni piccolo dettaglio: dalla cucina alla stanza totalmente rosa della protagonista.
Anche i personaggi mi sono piaciuti molto nonostante siano poco approfonditi psicologicamente, mi sarebbe piaciuto avere modo di conoscerli meglio, ma purtroppo l’unica a essere descritta maggiormente è la protagonista grazie al suo punto di vista nell’intero romanzo.
La madre e Nolan sono entrambi interessanti ma la nostra conoscenza su di loro resta molto superficiale, ma forse avremo modo di conoscerli meglio nel secondo libro della serie. Una figura che mi ha incuriosita molto è quella del secondo personaggio di cui possiamo leggere i pensieri, ma purtroppo sono capitoli molto brevi e forniscono solo tante domande.
Tutto sommato il romanzo mi ha dato proprio ciò che cercavo: una casa infestata, una storia di sottofondo molto interessante e una lotta intrigante per sfuggire al male che perseguita i protagonisti. Ho apprezzato molto anche le novità introdotte della scrittrice, il ruolo che dà alla protagonista e la terminologia usata.
Avrei preferito una storia autoconclusiva, ma il pensiero che le avventure di Sunshine continuino mi incuriosisce davvero tanto e non vedo l’ora di poter leggere il seguito.
Quindi concludo consigliando agli amanti del genere horror questo romanzo, sa essere davvero inquietante ma anche molto scorrevole.