È stato rilasciato il Rapporto Istat sulla lettura di libri in Italia. La maggioranza dei lettori in Italia sono al Nord, il 48% dei residenti ha letto almeno un libro, in particolare il record è del Nord Ovest (49,6%), invece il sud ha la percentuale più bassa, 28,8%.
Di seguito la classifica delle regioni in base alla percentuale dei non lettori in Italia (il riferimento è a persone di 6 anni e più che non hanno letto nemmeno un libro nel tempo libero nei 12 mesi precedenti l’intervista per regione, ripartizione geografica e tipo di comune – Anno 2015):
Campania 71,0%
Puglia 70,2 %
Calabria 69,3 %
Basilicata 68,7%
Sicilia 68,3%
Molise 63,5%
Abruzzo 61,3%
Marche 56,7%
Sardegna 56,6%
Umbria 54,5%
Lazio 53,1%
Emilia-Romagna 52,8%
Toscana 50,5%
Piemonte 50,4%
Veneto 49,7%
Liguria 49,3%
Lombardia 48,3%
Friuli-Venezia Giulia 47,9%
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 47,0%
Trentino-Alto Adige 41,9%
Il primato negativo nella graduatoria regionale spetta a Campania (71%) e Puglia (70,2%), dove i non lettori sono superiori ai due terzi dei residenti. Si legge di più al Nord, dove il podio appartiene a Trentino Alto-Adige (41,9%), Valle d’Aosta (47%) e Friuli-Venezia Giulia (47,9%).
Il 52,3% dei bambini di 6-10 anni e il 47% di quelli tra 11 e 14 anni non hanno letto altri libri al di fuori dei testi scolastici e non hanno praticato alcuna lettura se non per motivi di studio.
È importante considerare la dimensione urbana dei luoghi: la lettura risulta molto più diffusa nei comuni centro di area metropolitana, Nei comuni con meno di 2.000 abitanti, invece, la quota scende al 35,5%.