Anche se siete persone impegnatissime c’è sempre spazio libero per la lettura.
Ecco qualche suggerimento!
Se non trovate il tempo di leggere, le possibilità sono due: o è solo una scusa per giustificare la scarsità delle vostre letture, oppure siete persone poco organizzate sull’argomento.
Leggere è una delle poche cose belle della vita, spesso travolta da mille altre urgenze o impegni.
Occorre trovare un metodo.
Il tempo libero esiste sempre
Anche se siete impegnati come Obama, un po’ di tempo da qualche parte c’è sempre. In queste ore/mezze ore vuote la differenza tra chi legge e chi no è decisiva. Chi si sveglia presto può usare le ore del mattino, tra la colazione e la doccia. O cambiare le abitudini di trasporto per sfruttare meglio i tempi morti sui mezzi pubblici.
Prendi più libri di quanti ne servono
Se vuoi leggere di più, devi averne di più a disposizione. Comprati, presi in biblioteca, prestati: devono essere tanti, più di quanti si riesca davvero a leggerne.
La regola delle 50 pagine
Una regola severa solo all’apparenza: fissare un obiettivo di pagine è un ottimo motivatore e, soprattutto, un buon compromesso con il senso di colpa di chi non riesce a finire i libri. Si possono fissare soglie più basse: 10 pagine, 20 pagine. Il tutto tenendo bene a mente che ogni libro ha una densità diversa, con pagine più o meno complicate e passaggi più o meno appassionanti. Se non si raggiunge l’obiettivo, non deve insorgere il senso di colpa.
Non leggere per dovere
La regola generale, in ogni caso, è non sentirlo come un dovere. Deve essere un’abitudine, un interesse, una passione. Ma quando viene vissuto con difficoltà si può sempre sospendere la lettura. Ci vuole disciplina, ma anche libertà.