Autobooks: a Catania la cultura su ruote

In Italia leggere è diventata sempre più una pratica abbandonata (LEGGI LE ULTIME STATISTICHE).
Il numero di lettori assidui è in costante diminuzione e questo la dice lunga sullo stadio culturale del nostro paese, su quanto la cultura venga realmente presa in considerazione.

Ma qual è il futuro di un paese che perde lettori?
A Catania il problema è stato affrontato in modo concreto ed è nato l’Autobooks.

L’Autobooks di Catania ha stravolto i canonici rapporti compratore-oggetto comprato: con Autobooks infatti se il lettore non va al libro è il libro che va dal lettore. I libri si spostano per la città grazie a questo autobus speciale.

“L’iniziativa nasce dalla analisi dei dati nazionali sulla lettura. Il quadro è terrificante per il Paese, si legge pochissimo andando da Nord a Sud, la percentuale si abbassa sempre di più.”

Sostiene Orazio Licandro, assessore alla Cultura e al Turismo della città di Catania.
Su questo principio si poggia quindi il concetto di Autobooks: un autobus destinato alla rottamazione è stato infatti trasformato in un luogo di cultura che con la sua carica innovativa ha anche il pregio della novità.

Come già è avvenuto con il socialbook Fred o a Roma con le “cabine del telefono-librerie” anche a Catania ci si è mossi verso un nuovo modo di fruire la cultura, un modo più invitante se vogliamo, sicuramente nuovo e potenzialmente efficace.

I sedili del vecchio autobus sono stati sostituiti dagli scaffali contenenti i libri, il corridoio centrale permette di entrare fisicamente all’interno dell’autobus-libreria e di venir circondati da una moltitudine colorata di testi pronti per essere presi e letti. Il concetto è quello del boolending, dello scambio di libri, che si rivela quindi un’iniziativa vincente.

L’Autobooks percorrerà le vie cittadine e porterà i libri in giro per Catania. E’ un nuovo modo per diffondere la cultura in un periodo di forte crisi per l’Italia. Ripartire dalla cultura è la chiava per svecchiare il paese e per creare anche una nuova coscienza e autocoscienza nei cittadini italiani.
Licandro continua affermando:

“Non è di certo la soluzione di tutti i problemi in quanto bisognerebbe adottare delle politiche nazionali che aiutino editori ed autori e politiche di incentivazioni fiscali che aiutino i libri e la lettura, ma è uno strumento che avvicina privati, associazioni e chiunque voglia, al mondo dei libri.”


FONTE

Commenta con Facebook!

commenti

1 Commento su “Autobooks: a Catania la cultura su ruote”

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.