Oggi analizziamo i diversi tipi di lettori e i diversi i luoghi che vengono scelti per leggere.
Leggi le varie categorie e fammi sapere quali sono le più adatte a te!
- – IL DIVORATORE – E’ un lettore veloce e capace di divorare una gran quantità di volumi in un tempo record. In casa sua, i libri non sono mai abbastanza: il problema sta nella sua voracità… e nelle cifre che lascia tutti i mesi al libraio più vicino a casa.
- – IL PILUCCATORE – Per leggere un libro si prende tutto il tempo necessario, senza per nulla affrettarsi. Si gode ogni frase, rileggendola anche più volte, e analizza ogni dettaglio. Soprattutto, non si pone scadenze. In presenza di un lettore di questo tipo, un’accortezza è d’obbligo: non prestategli mai i vostri libri.
- – IL “SO IO TUTTO” – L’esempio più classico dei lettori di questo tipo è Hermione Granger, l’amica del cuore del maghetto Harry Potter, nella saga di J.K. Rowling. Si tratta di persone in grado di leggere un voluminoso tomo in quattro e quattr’otto e insieme analizzarlo fino a trovare il proverbiale pelo nell’uovo. Insomma, (uffa!), sono praticamente perfetti e dannatamente bravi in tutto quello che fanno.
- – Il COMPULSIVO – Potremmo, forzando un po’ la lingua, chiamarli “Bookoholik”: sono quelli che non sanno resistere all’acquisto di intere librerie. Il loro punto di forza sta nel possedere migliaia di libri, ma il lato debole è che spesso non ne riescono a leggere neanche la metà.
- – L’EMOTIVO – Si immerge talmente nella vicenda narrata da rimanerne completamente assorbito,al punto da riportarne i postumi per giorni interi. Questi “re del dramma libresco” sono forse le persone che apprezzano di più la lettura.
- – L’INCONTENTABILE – E’ l’incubo degli scrittori, specie se recensisce libri. Eppure, quando trova un testo che gli piace, non riesce a smettere di parlarne e i suoi commenti sono apprezzati da tutti.
- – L’AMANTE DELLE COPERTINE – Si lascia conquistare dall’aspetto della copertina e spesso questo è l’unico criterio su cui si basa per scegliere un libro. In effetti, il frontespizio che “acchiappa” è qualcosa di cui tutti siamo un po’ vittima…
E per completare il profilo, vediamo quali indicazioni si possono trarre osservando alcuni particolari luoghi in cui tanti amano rifugiarsi per leggere.
- – IL LETTORE DA GIARDINO – E’ un grande classico, ritratto da innumerevoli pittori. L’abitudine tradisce uno spirito sensibile e poetico, e un soggetto di una certa eleganza, che non si priva della soddisfazione di far mostra di questa sua nobiltà d’animo. Di solito è anche una persona tenace perché la natura ripaga con una certa scomodità (radici nodose, erba bagnata, insetti e nuvole di passaggio e altro ancora).
- – IL LETTORE DA CAFFE’ – Leggere al bar o in un caffè è tipico di chi ama socializzare. Anzi, visto il rumore e la poca concentrazione di cui si gode in questi luoghi, si potrebbe pensare che il libro sia in realtà un compagno collaterale e una scusa per darsi un’aria intellettuale.
- – IL LETTORE DA BAGNO – Se si fa astrazione sugli aspetti poco romantici del luogo, la toilette non è un brutto posto per leggere. Per lo meno la privacy è garantita, almeno se non si sosta per oltre un’ora. Forse chi legge in bagno va dicendo a chiare lettere che quello è l’unico posto in cui riesce a ritagliarsi un momento di pace!
- – IL LETTORE DA LETTO – Durante il giorno trova difficilmente il tempo per leggere quindi i suoi momenti ideali sono la sera e la notte. In fondo è un momento di vera pace quindi perchè non approfittarne? Si possono leggere capitoli e capitoli durante la notte. L’unico problema è il risveglio del giorno dopo.
Vi aspetto nei commenti con i vostri pareri! 🙂
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