Salve lettori! 🙂 Ieri ho avuto l’occasione di partecipare all’anteprima italiana di Insurgent grazie alla DeAgostini. Ne sono stata davvero felice, sapete quanto amo questa trilogia e non vedevo l’ora di guardare il film tratto dal secondo libro.
La visione è stata in lingua originale ma con i sottotitoli in italiano, una scelta che ho apprezzato perché mi ha dato modo di ascoltare le voci originali del cast che ovviamente rendono molto meglio del doppiaggio, che comunque non è affatto male.
ATTENZIONE SPOILER
PER CHI NON HA LETTO IL LIBRO
Inizio col dirvi che il film ha rispettato “quasi” pienamente le mie aspettative di lettrice della trilogia. Però, voglio sottolineare che, secondo me, la visione di questo film per qualcuno che non ha letto il libro non è abbastanza soddisfacente; alcuni dettagli relativamente importanti sono stati poco marcati e ciò può creare confusione nella comprensione della storia. Invece per un lettore della trilogia, il film risulta abbastanza comprensibile.
Le scene più famose, le simulazioni più incredibili e i combattimenti più eclatanti ci sono tutti; da questo punto di vista sono molto soddisfatta. In particolare le simulazioni sono state fatte benissimo, così realistiche che in alcuni momenti anche conoscendo la storia, dimenticavo che fossero solo illusioni.
Ho apprezzato molto l’inizio del film, la convivenza con i pacifici ha poche mancanze rispetto al libro. Una in particolare: non viene nominato il siero dei Pacifici, spero che venga nominato in “Allegiant”.
Invece, le mancanze durante il resto del film sono più numerose e alcune mi hanno infastidita.
Inizio dal padre di Tobias, Marcus Eaton, che è praticamente inesistente nel film tranne per poche scene iniziali. Questo è stato un affronto alla storia di Four e al rapporto tra i suoi genitori, entrambi presenti nella storia. Come è possibile dimenticare le scene tra Marcus e Tobias e soprattutto le scene tra Marcus e Tris?! Da lettrice ho trovato questa mancanza quasi inaccettabile.
Ma anche la madre di Tobias ha avuto poco spazio e sappiamo benissimo quanto abbia un ruolo fondamentale nella storia di Insurgent e Allegiant, spero che almeno nel prossimo film mettano in risalto il suo personaggio. Ma almeno la scena finale del film le ha reso un po’ giustizia.
Sono stati cambiati anche altri dettagli sia nella convivenza con i Candidi che nella prigionia di Tris nella sede degli Eruditi, ma in questo caso si tratta di dettagli non troppo importanti. In particolare, viene messo poco in risalto il ruolo che hanno gli Intrepidi che lottano con Tris e Tobias, infatti non si capisce bene chi faccia parte del gruppo, dei personaggi fondamentali nel romanzo, qui vengono appena accennati e quasi mai nominati. Un dettaglio non da poco visto che alcuni sono veri e propri protagonisti nel libro finale.
Ma il problema alla base di queste mancanze è il poco tempo che è stato affidato a questa pellicola: 1 ora e 58 minuti non possono bastare per un romanzo che ha diverse pagine in più rispetto al primo libro. Sarebbero bastati anche solo 15 minuti in più, ma forse sono io troppo pignola visto che è una trilogia che amo.
Tralasciando queste differenze tra libro e film, se dobbiamo considerare la pellicola in sé i difetti sono davvero pochi. Ci sono tantissime scene d’azione con combattimenti ed inseguimenti ma ci sono anche scene riflessive che ci mostrano il dolore di Tris per la perdita di Will e il dolore di Tobias per ciò che i suoi genitori gli hanno fatto.
Le scene con Tris e Four non sono tantissime ma bastano a capire quanto il loro legame sia maturato, anche se alcuni aspetti presenti nel libro vengono appena accennati.
Il punto di forza del film è il fantastico cast: Tris e Tobias sono perfettamente interpretati da Shailene Woodley e Theo James. Entrambi gli attori portano sullo schermo i due protagonisti in tutte le loro sfumature e inoltre hanno davvero la chimica giusta per essere due innamorati.
Le rivelazioni di questo film sono state Naomi Watts (anche se poco realistica fisicamente per il suo ruolo, sembra più la sorella che la madre di Tobias) e Miles Teller che ha il viso e le espressioni perfette per interpretare Peter.
Ovviamente, Kate Winslet continua ad essere perfetta nel suo ruolo: sguardo freddo e calcolatore senza un minimo cenno di sentimenti.
Nonostante tutti i pro e i contro che vi ho nominato, questo film mi ha emozionata molto. Sono una fedele fan della storia e rivedere i miei personaggi preferiti sul grande schermo è stata un’esperienza bellissima. Ho rivissuto la storia e adesso non vedo l’ora di rivedere il film!
Voto: 8,5/10