Salve lettori! 🙂 Dopo alcuni mesi torna la terza parte di una rubrica che ha avuto grandissimo successo: TITOLI PEGGIO TRADOTTI (PARTE 1 – PARTE 2)! Questo terzo appuntamento riguarda una classifica ben precisa di libri con pessime traduzioni:
BIBLIOTECHE E LIBRERIE:
8 ROMANZI CON TITOLI SIMILI
Sono sicura che molti di voi avranno notato quanti libri esistono con titoli che facciano riferimento a BIBLIOTECHE E LIBRERIE. Alcuni sono traduzioni letterali dei titoli originali e in quel caso va benissimo lasciarli così, ma ci sono casi in cui i titoli originali sono ben diversi e molto più originali e particolari ma qui in Italia arrivano con pessime traduzioni.
Ci tengo a precisare che la mia intenzione non è screditare questi romanzi, anzi alcuni li ho letti e amati molto! Ciò che mi dispiace è la poca originalità che venga data al titolo.
Ovviamente, tutti voi potrete dare il vostro contribuito: se volete suggerire dei libri basta scrivere i titoli nei commenti!
Di seguito la mia classifica personale:
- La biblioteca dei libri proibiti, John Harding
Titolo originale: Florence and Giles
Traduzione letterale: Florence e Giles
Ho acquistato questo romanzo da parecchio tempo ma non ho avuto ancora l’occasione di leggerlo, la trama fa chiari riferimenti a una biblioteca quindi la traduzione ci può stare, ma è chiaramente molto diversa dal titolo originario.
- La biblioteca dei miei sogni, Julie Highmore
Titolo originale: Pure Fiction
Traduzione letterale: Pura Finzione
Anche in questo caso nella trama ci sono chiari riferimenti a una biblioteca (comunale) ma da qui al titolo scelto c’è parecchia differenza. Il titolo inglese è palesemente molto più originale.
- La biblioteca dei mille libri, Irfan Master
Titolo originale: A Beautiful Lie
Traduzione letterale: Una bella bugia
La presenza di una biblioteca all’interno della storia non significa che bisogna inserirla obbligatoriamente anche nel titolo. Questo libro ha un bellissimo titolo originale che è anche inerente al fulcro della storia.
- La biblioteca dei segreti, Rachel Hore
Titolo originale: A Place of Secrets
Traduzione letterale: Un luogo di segreti
In questo caso la biblioteca ha poco in comune con la storia principale, i libri sono solo un contorno o tramite. Quindi sarebbe stato decisamente meno fuorviante lasciare il titolo originale.
- La libreria degli amori inattesi, Lucy Dillon
Titolo originale: The Secret of Happy Ever After
Traduzione letterale: Il segreto del lieto fine
Questo è un libro che desidero leggere da molto tempo ed effettivamente la libreria è presente anche nella trama, ma trovo il titolo originale molto poetico e speciale, invece quello tradotto mi sembra troppo simile a tanti altri romanzi.
- La libreria dei nuovi inizi, Anjali Banerjee
Titolo originale: Haunting Jasmine
Traduzione letterale: L’inquietante Jasmine
Ho letto e amato questo romanzo e il titolo italiano mi piace pure abbastanza, ma anche in questo caso lo trovo troppo simile a quello di altri romanzi. Quello originale è molto particolare e anche simpatico!
- La libreria di zia Charlotte, Thomas Montasser
Titolo originale: Ein ganz besonderes Jahr
Traduzione letterale: Un anno molto speciale
Bisogna ammettere che il titolo sembra essere molto pertinente con la trama, ma come in altri casi mi sembra abbastanza banale e semplice. Il titolo originale mi dà l’impressione di qualcosa di più innovativo che non fa obbligatoriamente riferimento a una libreria.
- La libraia dai capelli rossi, Suzanne Kearns
Titolo originale: Leap of Faith
Traduzione letterale: Salto di fede
Ennesimo caso in cui la presenza dei libri nella trama garantisce la presenza di librai e librerie nel titolo tradotto. Eppure il titolo originale è davvero particolare e sinceramente mi incuriosisce di più di quello tradotto!
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