Harry Potter e la Pietra Filosofale: 10 Dettagli del libro che non avete notato

Nel romanzo Harry Potter e la Pietra Filosofale ci sono dei dettagli molto importanti che collegano il romanzo all’ultimo della saga Harry Potter e i Doni della Morte. Scopriamoli insieme:

La cicatrice:

«E lei non può farci niente, Silente? »
«Anche se potessi, non lo farei. Le cicatrici possono tornare utili. »
(Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 19)

Viene il dubbio che Silente sapesse già della connessione tra Harry e Voldemort.


 

Il drago della Gringott:

«Dicono che a guardia delle camere blindate ci sono dei draghi. »
(Hagrid, Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 64)

Non è un’affermazione casuale ma un anticipo del drago che vedremo nell’ultimo romanzo.


 

Bathilda Bath:

Libri di testo
[…]
Storia della Magia, di Bathilda Bath
(Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 67)

 

Questo nome viene pronunciato in alcune occasioni, sembra un nome come un altro e invece è fondamentale nell’ultimo libro.


 

Folletti:

Straniero, entra, ma tieni in gran conto
Quel che ti aspetta se sarai ingordo
Perchè chi prende ma non guadagna
Pagherà cara la magagna
Quindi se cerchi nel sotterraneo
Un tesoro che ti è estraneo
Ladro avvisato mezzo salvato:
Più del tesoro non va cercato.
(Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 72)

La scritta che troviamo nel primo libro risulta come un riassunto di ciò che succederà nell’ultimo libro a Harry, Ron, Hermione e Unci-Unci.


 

Le bacchette magiche:

Persino la polvere e il silenzio di quel luogo sembravano fremere di una segreta magia.
(Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 82)

Ciò che scopriamo nel primo romanzo sembra quasi essere capovolto nell’ultimo: è la bacchetta a scegliere il mago ma Voldemort cerca di fare il contrario.


 

Grindelwad:

Silente è noto soprattutto per aver sconfitto nel 1945 il mago del male Grindelwald.
(Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 100)

Il retro della copertina della figurina di Silente nelle Cioccorane si rivela un dettaglio importantissimo per la storia dell’ultimo romanzo.


 

Il Barone Sanguinario:

«Come ha fatto a coprirsi tutto di sangue? » chiese Seamus molto interessato.
(Seamus Finnigan, Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 121)

Nell’ultimo romanzo la domanda di Seamus ottiene finalmente una risposta: il Barone Sanguinario ha ucciso la sua amata Dama Grigia per gelosia e poi si è suicidato e porta ancora le macchie del delitto. Inoltre scopriamo che la Dama Grigia è la figlia di Cosetta Corvonero.


 

La storia del Principe:

Ma perché Piton lo odiava tanto?
(Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 135)

La domanda che ci viene posta sin dal primo romanzo, ottiene una risposta solo alla fine della saga con i ricordi di Piton.


 

Il Mantello dell’Invisibilità:

«È il mantello che rende invisibili » disse Ron […] «Ne sono sicuro… provalo! »
(Ron Weasley, Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 192)

Un altro degli elementi sempre presenti nella saga sin dall’inizio, ottiene una spiegazione dettagliata solo alla fine della saga con la storia dei Doni della Morte.


 

I centauri annunciano la guerra dei maghi:

Marte è molto luminoso stasera.
(Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 241)

Nel primo libro c’è il primo incontro con i Centauri che accennano alla presenza di Marte, anche nel quinto libro Fiorenzo fa un accenno a Marte dicendo che è latore di battaglie e che ciò suggerisce l’imminente scoppio di un nuovo conflitto.


 

FONTE

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