Gioco: “I Diritti del Lettore”

Salve lettori!
Oggi vi propongo un nuovo giochino! 😀

Mermaid

Si tratta di un gioco ideato da Gaia e Sassy de “Le Parole Segrete”
a cui ho partecipato anche io!

Regolamento:
Bisogna abbinare un romanzo ad ogni diritto della lista
dei “Diritti Imprescrittibili del lettore” di Daniel Pennac
seguendo le linee guida ideate da Gaia!


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INIZIAMO! 😀

  1. IL DIRITTO DI NON LEGGERE
    Un libro che non avete alcuna intenzione di leggere, né ora né mai. 

Gaia: Qualsiasi cosa di Baricco. Ho letto “Seta”. Molto scialbo. Tre orette buttate al vento. Ho iniziato a leggere “Oceano mare”. Al capitolo tre l’ho chiuso e ho deciso che di questo autore non avrei mai più letto niente. (Citando me stessa in un mio vecchio post: “Alcuni giustificano le sue frasi sconclusionate dicendo che si tratta di “licenza poetica”, ma per me ha semplicemente percosso un dizionario, preso qualche parola caduta a caso e creato una serie di tremendi collage.”)

Noemi: Penso sia profondamente ingiusto ammettere di non voler leggere un libro, mi sembra di fare una discriminazione! 😛 Però se proprio devo rispondere, allora dico Guerra e Pace di Lev Tolstoj. Non ho mai letto neanche la trama eppure non mi attrae per niente! 🙁 E il fatto che sia anche un tomo enorme non semplifica le cose perché iniziare un libro così grande e che neanche mi ispira sarebbe un suicidio libroso! 😛

Sassy: Moby Dick” di Herman Melville. È praticamente in ognuna di quelle classifiche tipo i 100 libri da leggere della BBC e così via ma a me sta storia di uno ossessionato con una balena bianca (e qui Sassy si prepara a schivare lanci di pietre ed ortaggi da folle di fan accaniti) proprio non mi ispira, mi dispiace.


  1. IL DIRITTO DI SALTARE LE PAGINE
    Un libro che avete letto saltando pagine, interi capitoli, o magari soltanto lunghe descrizioni.

Gaia: Adesso mi condannerete a morte, ma saltare le pagine non è una cosa che faccio raramente. Se mentre sto leggendo non sono nello stato mentale per concentrarmi su lunghe descrizioni, vado oltre. Quindi non ho un solo libro da nominare 😛

Noemi: Molto raramente mi capita di saltare qualche parte, ma quando ho letto I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, ho saltato quasi capitoli interi! 😛 Ma a mia discolpa posso dire che l’ho letto al liceo, super costretta dai prof che stabilivano pure in quanto tempo dovevamo leggere i capitoli. Insomma non si può costringere una persona in questi modi! 😉

Sassy: La piccola Dorrit” di Charles Dickens. Questa è imbarazzante. Ho trovato il libro su una bancarella e mi sono subito interrogata sul fatto che sembrasse avere troppe poche pagine, ma rassicurata dal venditore che fosse un unico volume ho lasciato perdere le mie remore e l’ho comprato. Dopo un po’ mi sono però effettivamente resa conto che si trattava di un’edizione riadattata per ragazzi. Quindi si può dire che ho saltato le pagine di questo libro, anche perché effettivamente non c’erano xD (Da questo episodio è nata la mia mania nel controllare che la lunghezza di un classico sia effettivamente quella che deve essere! )


  1. IL DIRITTO DI NON FINIRE UN LIBRO
    Un libro che avete lasciato a metà.

Gaia: Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde. Mancavano pochi capitoli alla fine, quando ho deciso che mi stava annoiando decisamente troppo per poter continuare la lettura 🙁

Noemi: Sono pochissimi i libri che in vita mia ho lasciato a metà, l’ultimo è stato quasi 2 anni fa: Il grande Gatsby” di F.S. Fitzgerald! Ci ho messo tutta la mia buona volontà e sono arrivata a metà libro, ma la storia proprio non mi prendeva, non c’era niente che mi piacesse! So che molti resteranno scioccati ma è la dura verità! 😛

Sassy: Chosen” di P.C.& Kristin Cast. Sono ferma a pagina 75 dal lontano 2010 e lì intendo fermamente restare. Grazie, ma no, grazie.


  1. IL DIRITTO DI RILEGGERE
    Il libro che avete riletto più spesso.

Gaia: Eh. Che ve lo dico a fare? Tutta la saga di Harry Potter”, di J.K. Rowling <3

Noemi: Su questo non ci sono dubbi: Harry Potter e il principe mezzosangue” di J.K. Rowling! Io rileggo solo i libri che amo, quei libri che dopo un po’ di tempo mi mancano tantissimo quindi quale poteva essere il più riletto se non il mio preferito in assoluto?? 😀

Sassy: Sai tenere un segreto” di Sophie Kinsella. Questa per me è difficile, visto che c’è stato un periodo della mia vita in cui il 90% delle mie letture annuali erano riletture. A questo va aggiunto che vado a fasi seguendo le ossessioni del momento quindi ci sono libri che rileggo anche due o tre volte all’anno. Allora per scegliere mi sono basata su un metodo scientifico e altamente validato che ho appena inventato, ovvero lo stato di degrado della copertina per il troppo aprire e chiudere il libro.


  1. IL DIRITTO DI LEGGERE QUALSIASI COSA
    Un libro “per bambini” che avete letto da adulti, oppure un libro “per adulti” che avete letto da ragazzini.

Gaia: Scelgo “un libro per bambini che ho letto da adulta”, anche perché a 24 anni continuo a leggere con regolarità libri “dai 9 anni in su”. E ne vado fiera! Circa un anno e mezzo fa ho letto Il GGG” di Roal Dahl. Me ne sono innamorata *_*

Noemi: L’esempio perfetto per questa domanda è: Dracula” di Bram Stoker letto a circa 9/10 anni! Dopo aver visto il film mi sono così innamorata della storia che sono corsa a prenderlo in biblioteca! Sicuramente non è un libro adatto per una bambina ma non sono mai stata una persona dai gusti normali! 😛

Sassy: Fairy Oak- Il segreto delle Gemelle” di Elisabetta Gnone. Giusto un paio di mesi fa ho letto il primo libro della serie Fairy Oak e credo che presto leggerò anche gli altri, non si può resistere alle gemelle u.u


  1. IL DIRITTO AL BOVARISMO
    Il libro che più vi ha fatto desiderare di essere tra le sue pagine e di avere la vita dei protagonisti.

Gaia: E naturalmente dico Harry Potter anche qui. Avrei preferito variare e non nominare lo stesso libro più volte, ma proprio non posso evitare. Niente mi fa sognare ad occhi aperti come Hogwarts.

Noemi: Beh bisogna nominare i libri per eccellenza, quelli che mi ha fatto quasi piangere dalla disperazione per non poter entrare dentro le loro pagine: l’intera saga di Harry Potter di J.K. Rowling! Aspettare di compiere 11 anni per poter partire per Hogwarts come Harry e scoprire di non poterlo fare è stato straziante! Ancora adesso aspetto questa lettera, povera me!! 🙁

Sassy: Probabilmente Red” di Kerstin Gier, sorvolando su i vari complotti e le stranezze della loggia super segreta, i viaggi nel tempo sono una figata pazzesca u.u


  1. IL DIRITTO DI LEGGERE OVUNQUE
    Il posto più strano in cui l’avete fatto. Ehm, cioè, il posto più strano in cui avete letto!

Gaia: Io un posto strano in cui ho letto non ce l’ho 🙁 Ho letto a Roma, sui mezzi pubblici, oppure in barca in mezzo al mare, e ho letto in treno, ho letto in camera mia, in cucina, dondolando su un’altalena! In aereo, in albergo, in auto. Ma nessuno di questi posti mi sembra realmente “strano” xD

Noemi: Mmmm a volte ho letto camminando, altre volte seduta sugli scalini di una scala o nei corridoi dell’università… Insomma questi mi sembrano i luoghi più strani e soprattutto più scomodi! 😛

Sassy: Io sono una di quelle classiche persone che in borsa non ha mai un pacchetto di fazzolettini ma un libro si, quindi quelli che sono posti strani per leggere per molti per me sono probabilmente la norma. Leggo praticamente ovunque, dai mezzi pubblici alle sale d’attesa dei medici, in piedi vicino ai fornelli mentre cucino, in spiaggia…


  1. IL DIRITTO DI SPIZZICARE
    Il libro che spizzicate con maggiore frequenza, perchè ne sentite più spesso la mancanza.

Gaia: Spizzico molto spesso e molti romanzi, ma i libri che spizzico di più sono sicuramente quelli della saga di Phèdre e della saga di Imriel, scritti da quel genio indiscusso di Jacqueline Carey.

Noemi: Pollyanna” di Eleanor Hodgman Porter. Ogni tanto mi piace riprendere questo libro e leggere alcune parti sentimentalmente importanti per me. è un libro a cui sono molto legata, la sua storia mi ha insegnato molto e rileggere qualche riga mi aiuta molto!

Sassy: Qui mi riallaccio a quanto detto al punto 4, vado a fasi, ma direi che per ora se la battono Ti ricordi di me” di Sophie Kinsella e “The indigo spell” di Richelle Mead.


  1. IL DIRITTO DI LEGGERE A VOCE ALTA
    Un libro che almeno una volta avete provato a leggere a voce alta.

Gaia: Un romanzo breve, un racconto, quasi una poesia: Nessun luogo è lontano” di Richard Bach. Tanta emozione in pochissime righe.

Noemi: Una volta ho letto ad alta voce Il piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry al mio ragazzo ed è stata una bella esperienza anche se non mi è capitato altre volte e cosa più importante alla fine ero stanchissima! 😛

Sassy: “Veleno d’inchiostro” di Cornelia Funke. Non sono una gran fan delle letture ad alta voce ma per questo libro ho avuto una forte voglia di sentire risuonare per bene le parole mentre lo leggevo, ma no, purtroppo Dita di polvere è rimasto saldamente ad Ombra e non è apparso nel mio salotto.


  1. IL DIRITTO DI TACERE
    Il libro che vi ha sconvolto così tanto (in senso positivo o negativo) da non voler condividere quelle emozioni con nessuno.

Gaia: Che ci sia da parlar male o che ci sia da parlar bene, io lo faccio sempre. Non esiste su questa terra romanzo che io non abbia commentato con Sassy. 

Noemi: Per evitare di nominare 394 volte i libri di Harry Potter, vi nominerò altri due libri: P.S. I love you” di Cecelia Ahern e “Allegiant” di Veronica Roth. Sono libri così travolgenti e narrano storie così drammatiche che una volta finiti per me è stato impossibile anche solo parlarne per un po’ di tempo. Sono letture che ti lasciano dentro delle emozioni molto forti e neanche le parole bastano per poterle trasmettere.

Sassy: Diciamo che chi mi conosce sa che io non taccio, punto. Mi porto sin da piccola l’infame reputazione di chiacchierona e la mia logorrea raggiunge i massimi vertici quando si tratta di libri quindi credo di non aver mai risparmiato a chiunque volesse ascoltarmi o meno ogni minimo pensiero su ogni libro che ho letto. Forse ho solo evitato di scendere nei dettagli degli Harmony che leggevo da ragazzina a casa di mia zia in quei momenti di pura noia da: o quello o le etichette dello shampoo e quelle le so già a memoria. 


Partecipate anche voi e fateci sapere le vostre risposte! 🙂

Gaia&Noemi&Sassy

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