Come sarebbe stata Ariel se fosse cresciuta in un posto diverso dall’oceano Atlantico? Joseph Shaw, professore associato presso l’Indiana University School of Public Affairs e ambientali, e la sua giovane figlia Emma (un esperta di sirene) ci danno tutte le risposte:
- Nel Mar Artico Ariel sarebbe protetta dal gelo con la presenza di geni antigelo, un po’ come le balene:
- Nell’oceano aperto Ariel sarebbe velocissima e viaggerebbe sempre in gruppo per coprire le lunghe distanze:
- Se vivesse nelle barriere coralline Ariel sarebbe piccola e incredibilmente colorata:
- Nel profondo oceano avrebbe tentacoli per aiutarla ad orientarsi e sarebbe ceca a causa della mancanza di luce:
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